Fideiussione assicurativa a garanzia del contributo per la ricostruzione post terremoto
Oggi desideriamo porre l'attenzione su un tema, purtroppo, molto attuale nel nostro paese, il rischio terremoto e l'accesso agli strumenti economici necessari per realizzare il consolidamento o la ricostruzione post sismica degli edifici lesionati e/o distrutti.
L'elevata frequenza con cui questi fenomeni naturali si manifestano nel nostro territorio, unito ad un'edilizia storico-artistica tipica del nostro paese ed alla scarsa sensibilità, registrata negli anni, nei confronti di una cultura costruttiva antisismica, ha messo spesso in evidenza la fragilità degli immobili in occasione dei frequenti eventi tellurici registrati, a volte anche di non elevata intensità.
Queste criticità, oggi ormai ben note, hanno portato negli ultimi anni le imprese edili ad adottare nuovi modelli costruttivi, che tengano conto della pericolosità del territorio di ubicazione e delle più moderne tecniche di prevenzione antisismica applicate in fase di costruzione degli edifici.
Tutto ciò, però, non risolve i problemi per l'immenso patrimonio immobiliare esistente e per i danni provocati dai numerosi eventi tellurici occorsi nel recente passato. Per tale motivo, lo Stato e la Comunità Europea, hanno deciso di stanziare specifici aiuti, sotto forma di contributi, destinati alla ricostruzione e al consolidamento post terremoto degli edifici lesionati o inagibili.
Per richiedere questo tipo di contributi, bisogna seguire uno specifico iter che può variare da Regione a Regione e, nel caso in cui si desideri avere accesso ad un anticipo per l'inizio dei lavori, sarà necessario fornire una garanzia che normalmente consiste in una polizza fideiussoria assicurativa o in una fideiussione bancaria.
L'iter di richiesta del Contributo, di norma, segue il seguente processo:
Tramite il sistema MUDE, il proprietario dell’immobile presenta all’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione di appartenenza la domanda di contributo per il consolidamento e/o demolizione e ricostruzione dell'edificio ad uso abitativo danneggiato in conseguenza dell'evento sismico identificato;
Successivamente alla richiesta, il contributo viene concesso in riferimento al Decreto del Vice Commissario per la Ricostruzione della Regione di appartenenza;
In base a quanto stabilito, l'interessato può chiedere il riconoscimento di un anticipo, fino al 20% dell'importo ammissibile a contributo, presentando a garanzia una polizza fideiussoria per un importo pari allo stesso anticipo;
La polizza ha una durata di 12 mesi e viene prorogata fino allo svincolo da parte del Beneficiario che avverrà mediante la trasmissione della dichiarazione liberatoria, conseguente alla conclusione dei lavori;
Enne Consulting, Broker specialista nel ramo Cauzioni, è in grado di fornire questo tipo di polizze Fideiussorie attraverso la collaborazione con un selezionato numero di Compagnie specializzate in questo ramo assicurativo e propense all'acquisizione di tali rischi.
La nostra Società lavora da tempo su questo delicato tema e ha maturato una specifica esperienza anche nella trattazione dei testi di polizza spesso molto onerosi e non graditi dalle Compagnie assicurative generaliste tradizionali.
Per questo motivo siamo in grado di supportare gli Agenti assicurativi nel trattare e reperire questo tipo di fideiussioni per i loro Clienti, ed intervenire anche direttamente al fianco dei nostri Clienti che potranno avere accesso a soluzioni normalmente destinate agli Intermediari professionisti del settore.
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